(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
22 Dicembre 2022 –
Giovedì – Feria di Avvento
Vangelo del giorno: Lc 1,46-55
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Parola del giorno: “L’anima mia magnifica il Signore”.
Ormai è così quasi per tutti, basta questo primo verso e subito fluisce nel cuore dell’orante vespertino un cantico di lode che più che mettersi a cercare parole personali, oppure un riscontro nei salmi o nei testi dei profeti, si immedesima con colei dal cui cuore queste parole sono sgorgate, secondo ciò che immagina l’evangelista Luca che per primo le ha usate. Maria che da poco porta nel suo grembo il suo Signore unisce la sua lode e gratitudine a quella dell’anziana sua parente Elisabetta che ormai da sei mesi porta in grembo – lei ritenuta sterile – il figlio del miracolo che a lei toglie la vergogna e del figlio di Maria sarà il precursore. “L’anima mia magnifica il Signore…”: uniamoci a quel cantico e apriamoci al Natale.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani