(In evidenza, gli alunni del Polo Liceale V. Simoncelli
che hanno preso parte allo ‘stage’ a Dublino)
Utilizzando la lingua del nostro vecchio Stivale, parlando di “alternanza“ facciamo riferimento al progetto del Polo Liceale “Vincenzo Simoncelli” al quale hanno partecipato quaranta studenti delle classi quarte e quinte, dal 5 al 12 dicembre scorsi.
Si è trattato di uno stage linguistico a Dublino che è stato strumento fondamentale e anello di congiunzione tra il mondo dell’istituto e quello della cultura e del lavoro. Gli alunni sono stati accompagnati dalle docenti: Gina Maria Loreta Facchini, Bruna Argenio e Patrizia Iafrate.
Un’esperienza tanto attesa, quanto gratificante e positiva, dopo il lock down e le ristrettive Covid. Da sempre, il Ptof (Piano Triennale dell’Offerta Formativa ndc) dell’Istituto evidenzia l’essenza delle competenze trasversali e trasferibili, le c.d. ‘soft skillls‘ indispensabili per migliorare le capacità di apprendimento, la flessibilità e l’ adattabilità ad un mondo del lavoro, in rapida evoluzione. Palese la ricerca di operatori, con doti linguistiche certificate: ecco perchè portare l’esperienza del Pcto, al di fuori dei nostri confini, rappresenta un’esigenza, e, possibilità di integrazione.
Come evidenziato nella nota del Dirigente scolastico prof.ssa Clelia Giona: “Lo stage non serve solo ad abbattere le frontiere dell’apprendimento, ma anche a combattere il fenomeno dello ‘skill mismach’ (discrepanza di abilità ndc), quel disallineamento delle competenze che è molto diffuso, ossia la difficoltà a trovare le figure professionali adeguate. Essere coinvolti in un’esperienza all’estero rappresenta una carta che lo studente può utilizzare per trovare un’occupazione adeguata alle proprie competenze e incrementare il proprio curriculum“.
Gina Facchini
Gilberto Farina