(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
28 Dicembre 2022 – Mercoledì –
Santi Innocenti Martiri
Vangelo del giorno: Mt 2,13-18
Dal vangelo secondo Matteo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa: «Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più».
Parola del giorno: “Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto”
Se i sogni fossero tutti come quelli di Giuseppe davvero sarebbe difficile abituarsi. Il suo esempio ci è però di grande aiuto. E se quello precedente lo ha tolto dall’imbarazzo di una situazione assai difficile e complicata, quest’ultimo lo mette subito in azione; l’angelo è stato chiaro, il rischio è grosso e non c’è tempo da perdere. La sua prontezza è eccezionale: in quattro e quattr’otto, nella notte, senza neppure attendere l’alba, prese con sé il bambino e sua madre e si mise in viaggio verso l’Egitto.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani