(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
27 Marzo 2023 – Lunedì –
5a settimana di quaresima
Vangelo del giorno: Gv 8,1-11
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adultèrio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
Parola del giorno: “E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra”
Scorre lento il dito di Gesù che scrive sulla polvere non si sa che cosa. Lento per dare a coloro che hanno fretta di portare a termine la condanna già fissata, il tempo di riflettere e, senza mettere da parte la Legge di Mosè, provare a leggere dentro il loro cuore perché, prima di scagliare le pietre che hanno in mano, possano capire quale sia la giusta direzione. Scrive lentamente Gesù e forse anche a lettere minuscole – perché chi vuole leggere deve avvicinarglisi – parole di perdono che solo chi è in grado di amare veramente potrà leggere e capire. Le ha lette quella donna, tra lacrime e paura, ed è rimasta immobile, e gli è rimasta accanto. Che cosa Gesù aveva scritto, non sappiamo; ma lei di certo ha letto: “Coraggio… Dio ti ama”. E quando tutti sono andati via Gesù glielo conferma: “Va’… Ama e non peccare più”. Lo dice ad alta voce, perché vale anche per noi.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani