(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
8 Aprile 2023 –
Sabato Santo
(Mt 27, 62-66)
Dal Vangelo secondo Matteo
Il giorno seguente, quello della Parasceve, si riunirono presso Pilato i capi dei sacerdoti e i farisei, dicendo: «Signore, ci siamo ricordati che quell’impostore, mentre era vivo, disse: «Dopo tre giorni risorgerò». Ordina dunque che la tomba venga vigilata fino al terzo giorno, perché non arrivino i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: «È risorto dai morti». Così quest’ultima impostura sarebbe peggiore della prima!». Pilato disse loro: «Avete le guardie: andate e assicurate la sorveglianza come meglio credete». Essi andarono e, per rendere sicura la tomba, sigillarono la pietra e vi lasciarono le guardie.
Il Sabato santo è giorno di riflessione e di preghiera. Non c’è Messa: quella della notte è già pasquale. Abbiamo scelto questo testo per completare il quadro della settimana con un particolare che risulterà prezioso: ci fa conoscere quello che è successo e ci aiuta a prendere le nostre decisioni. La vita continua a covare, nella tomba che di lì a non molto troveranno vuota e, nell’attesa serena di chi gli ha creduto, mentre gli altri, quelli che pensavano di aver messo a tacere il caso Gesù, devono fare ancora i conti con la sua parola. Corrono ai ripari: assicurano la tomba con le guardie, ma scopriranno presto che… si sono illusi. E anche se il vangelo non ne fa parola, il nostro pensiero non può non andare alla Madre maestra della speranza e dell’attesa.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani