(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
18 Aprile 2023 –
Martedì – 2a settimana di Pasqua
Vangelo del giorno: Gv 3,7-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito». Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Parola del giorno: “Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo …”
Man mano che procede, il discorso di Gesù con Nicodemo si fa sempre più interessante. Gesù non si limita a spiegare la rinascita; ma lentamente, pian pianino, prepara il suo interlocutore – e anche noi – a un discorso che impegna una fede che per essere completa deve avere l’obiettivo di puntare a ragionare con la logica del cielo. Il che comporta che si accolga e si ascolti chi dal cielo è venuto e in lui si creda fermamente per avere la vita eterna.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani