(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Marina Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
29 Maggio 2023 – Lunedì –
Beata Vergine Maria Madre Della Chiesaq
Vangelo del giorno: Gv 19,25-34
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito. Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Parola del giorno: “Ecco tua madre!”
Sono gli ultimi istanti. Il giorno volge a sera e sul calvario sta per calare il sipario su un uomo che si era detto Dio. Questa è l’accusa e così pensano in tanti, alcuni dei quali non vedono l’ora di tornare a casa. Gesù, dal canto suo, è agli ultimi attimi di un dono che è durato tutta la sua vita e ora, con un filo di voce, raddoppia il dono e unisce al dono suo quello della madre. Vedendola ai suoi piedi e con accanto il discepolo amato, raduna le ultime forze e prima consegna il discepolo a lei e poi lei al discepolo. E in quella consegna ci sono tutti gli uomini e le donne di ogni tempo. Prendiamola con noi e lasciamoci abbracciare.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani