(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
4 Giugno 2023 –
Domenica Della Trinità – A
Vangelo del giorno: Gv 3,16-18
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
Parola del giorno: “… perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna”
La preoccupazione più grande di Gesù – che, naturalmente, condivide con il Padre – è quella che nessuno vada perduto, ma tutti possano raggiungere la salvezza. È per questo che è venuto sulla terra e lo ha detto in tanti modi nel corso della sua vita, ma non tutti sono riusciti a capirlo e anche dopo, non è facile che tutti lo comprendano. A Nicodemo, Gesù lo dice chiaramente e lui capisce per quello che riesce, ma stando all’andamento dei fatti, se non tutto, sicuramente ha compreso più di quanto i suoi connazionali sono riusciti ad immaginare.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani