(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
18 Luglio 2023 –
Martedì – 15a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 11,20-24
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».
Parola del giorno: “Gesù si mise a rimproverare le città ……perché non si erano convertite”
Gesù è buono e caro, ma quando le circostanze lo esigono, soprattutto davanti al rifiuto e all’indifferenza, arriva ad usare parole molto dure. Lo fa con i singoli – Simon Pietro lo chiama “satana”-, con i gruppi – i farisei li addita come “ipocriti”-, e anche con le città, come abbiamo appena ascoltato. Il suo intento è sempre quello di correggere, invitare a riflettere e chiamare a conversione. L’evangelista ci racconta che un giorno al tempio, fatta una cordicella, menò a destra e a manca cacciando tutti fuori e buttando in aria i mercanti insieme alla loro mercanzia.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani