(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
13 Settembre 2023 –
Mercoledì – 23a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 6,20-26
Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
Parola del giorno: “Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione.”
Se le beatitudini, per quanto prevedano anche odio, insulti e disprezzo, comunque sono un invito alla gioia, i “guai” che le seguono non sono incoraggianti. A cominciare proprio da quello riguardante i ricchi che pensano di poter amministrare la gioia a loro piacimento, uso e consumo. A pensarci bene, però, se accolti con l’intento con il quale Gesù li offre, anch’essi possono aiutare tutti a fare bene i conti sulla propria vita e ricordare che con la morte tutto cambia. E nessuno, se non avrà posto le premesse giuste, potrà essere sicuro di possedere dopo di essa la pienezza della gioia.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani