(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
24 Novembre 2023 –
Venerdì – 33a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 19,45-48
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.
Parola del giorno: “La mia casa sarà casa di preghiera”
Se la meta finale del cammino di Gesù è Gerusalemme, l’obiettivo fondamentale è il tempio per rivendicarne la funzione originaria: Casa di preghiera! Sta scritto! Quest’espressione che abbiamo già ascoltato dalla bocca di Gesù nelle tentazioni nel deserto in risposta ai tentativi di seduzione del maligno, risuona ora all’interno di un tempio profanato dai venditori con le loro furbesche pratiche mercantili. Gesù è profondamente turbato e la sua protesta non è solo verbale ma passa all’azione con determinazione: scaccia, allontana, mette fuori… Mai visto così indignato; ma la sua collera è amore e zelo per la casa del Padre suo che deve tornare a essere luogo di culto, spazio per incontrare Dio. Ogni giorno Gesù insegna nel tempio e il popolo lo ascolta. Non così sacerdoti e notabili che non intendono rinunciare al loro potere. Il popolo sarà il nuovo luogo di culto che sostituirà il tempio di Gerusalemme. Non siamo forse noi il nuovo tempio di Dio, luogo in cui abita la Trinità?
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani