(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
27 Dicembre 2023 –
Mercoledì – San Giovanni Apostolo ed Evangelista
Vangelo del giorno: Gv 20,2-8
Dal Vangelo secondo Giovanni
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
Parola del giorno: “… Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro.”
Una scena movimentata e densa di pathos. Ci sono tre persone che corrono, con il cuore in gola, e non solo per la corsa. Nella donna c’è dello sconcerto per un inedito da riferire, nei due discepoli c’è ansia di verificare e capire. Tre persone provate ma abitate da un forte desiderio da appagare. Nella corsa il discepolo più giovane ha la meglio, ma sa attendere il fratello e cedergli il passo. Pietro entra e osserva: la tomba è vuota, le bende ben ripiegate e il sudario riposto con cura. Il discepolo giovane, giunto per primo alla tomba, non solo osserva, ma vede. E vedendo crede. Intuisce il mistero di quella tomba vuota. La sua è già fede pasquale. La chiaroveggenza dell’amore? E’ il discepolo che Gesù amava.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani