(In evidenza, il sacerdote-esorcixta
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
17 Gennaio 2024 –
Mercoledì – 2a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 3,1-6
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
Parola del giorno: “Ma essi tacevano”
Ce ne vuole di perfido coraggio per travisare il bene pur di non perdere il punto. Star lì a spiare volti, parole, azioni, covando vendetta e morte in silenzio, mentre un uomo stende la sua mano, ormai guarita, per stringere a sé la mano benedetta che lo ha salvato: ecco un percorso avido di complotto che non accenna a cambiamento neppure quando sulla bilancia viene pesata da un lato un’azione, fatta in un giorno non adatto, e dall’altra un’azione divina, che dona gioia e salvezza. Gesù tenta di far tornare le coscienze all’essenziale, perché fare il male, qualunque giorno si scelga, è sempre sbagliato e dare la vita è sempre un dono. Ma né davanti alle domande che Gesù pone, né di fronte alla persona con la mano da guarire i detrattori ritrovano senno e parola. Tacciono, per subito ricominciare a sputar veleno appena usciti dietro l’angolo.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani