(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
27 Gennaio 2024 –
Sabato – 3a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 4,35-41
Dal Vangelo secondo Marco
In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Parola del giorno: “Perché avete paura?”
“Perché avete paura?” . Una risposta impertinente potrebbe farci dire: “Perché non dovremmo averla?” In effetti ci sono momenti in cui la vita fa paura; le cose, le circostanze sembrano travolgerci
proprio come le onde sulla barca quel giorno per i discepoli. Davanti alla nostra impotenza come facciamo a non avere paura? La reazione dei discepoli non deve scandalizzarci, la loro è una reazione pienamente umana. Non si può non avere paura davanti a certe tempeste della vita. Eppure Gesù ci richiama, ci invita a non averla; ci offre la sua compagnia, sul mare di Galilea come pure in ogni altra tempesta della vita. Dobbiamo solo imparare a credere che la sua è una presenza in grado di fermare persino il vento più insidioso.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Marianna Betania di Alvito
Don Alberto Mariani