(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
17 Febbraio 2024 –
Sabato dopo le ceneri
Vangelo del giorno: Lc 5,27-32
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».
Parola del giorno: “… Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa”
Si permette di far festa, con un gran banchetto per Gesù, quel pubblicano che, a dire di tutti, è una sanguisuga del potere dominante, che prende soldi alla povera gente e guadagna con la connivenza e il sotterfugio. Gesù, che, dopo averlo incontrato, accetta l’invito, si attira il giudizio malevolo dei benpensanti. Ad averceli, lo sguardo, la voce e il cuore di Gesù, che riconosce invece nell’esattore delle tasse semplicemente un uomo, che ha bisogno di salvezza come tutti. Questo il dono che fa a Levi, che risponde con gioia, cambiando vita e missione, voltando pagina per sempre. Vien da pensare a tanti uomini, corrotti e approfittatori, che fanno tanto danno a destra e a manca: volterebbero pagina, se incontrassero sui loro passi fratelli capaci di mostrar loro un altro orizzonte? Se non si riesce a crederlo, c’è almeno da sperarlo e pregare perché accada.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani