(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
19 Marzo 2024 –
Martedì – San Giuseppe
Vangelo del giorno: Mt 1,16.18-21.24a (oppure: Lc2,41-51a)
Dal Vangelo secondo Matteo
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.
Parola del giorno: “… egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”
Che situazione delicata! Quale decisione prendere per non suscitare scandalo dalle conseguenze nefaste? Giuseppe uomo giusto mai avrebbe pensato di dover vivere in tale ambascia. Ma Dio interviene a illuminare e a svelare un mistero nel quale lui avrà un compito importante: dare discendenza davidica al figlio di Dio che ha preso carne nel grembo verginale della sua sposa. “Si, rasserenati, Giuseppe, in Maria non c’è stata alcuna infedeltà perché lei ha concepito per la potenza creatrice dello Spirito santo. Anche tu sarai strumento docile e fedele nelle mani di Dio che nella sua misericordia verso gli uomini peccatori ha pensato un progetto per redimerli e salvarli“. Dio che è Padre non si rassegna a vederci schiavi del peccato che ruba la nostra vita illudendoci di darci libertà e felicità. Non si rassegna a vederci degradati dopo averci creati poco meno degli angeli. Non si rassegna a vedere noi suoi figli mangiare ghiande quando per noi ha preparato un banchetto sponsale. No. Un padre non può accettare che i figli vivano infelici e lontano da lui! Un padre li attira a sé, perdona le infedeltà e sussurra al loro cuore tenere frasi d’amore. Da sempre ha pensato un piano che non può fallire: e ora, giunto il momento, viene Egli stesso, viscere di misericordia, a ridarci dignità di figli, a donarci la vita e felicità.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani