(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
22 Maggio 2024 –
Mercoledì- 7a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 9,38-40
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
Parola del giorno: “…chi non è contro di noi è per noi».”
Il bene quando c’è va riconosciuto dovunque sia e non va mai monopolizzato. Intolleranza, autoreferenzialità e settarismo sono i classici pericoli che i gruppi costituiti rischiano di correre, quando si ritengono quasi una cerchia esclusiva di eletti. Gesù, che intende liberare la sua comunità da recinti e chiusure, esorta i suoi discepoli a non ritenersi unici detentori del bene, assolutizzando il loro gruppo e di essere liberi di riconoscere il bene ovunque si trovi anche se chi lo fa “non è dei nostri”. Un insegnamento che ci provoca fortemente e ci sprona a non chiuderci nella nostra cerchia ristretta, e soprattutto all’interno della Chiesa andare oltre le appartenenze identitarie, a volte più preoccupate del successo del proprio gruppo che delle realtà in gioco. L’autentico discepolo non impedisce mai il bene da chiunque venga fatto, soprattutto se nel nome di Gesù.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani