(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
26 Giugno 2024 –
Mercoledì – 12a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 7,15-20
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».
Parola del giorno: “… ogni albero buono produce frutti buoni …”
Gesù parla mettendo in guardia dai falsi profeti, cioè coloro che si camuffano dietro una facciata di rispettabilità ma in realtà deviano le persone dal suo insegnamento evangelico proponendo accomodamenti e vie più facili da percorrere. Costoro sono falsi maestri che sanno adescare e manipolare, corruttori di coscienze purtroppo non sempre immediatamente riconoscibili. Gesù però offre un criterio per riconoscerli: valutarli non da quello che dicono ma da ciò che fanno. I frutti buoni nascono dalla fedeltà operativa alla parola del Signore. L’immagine dell’albero e dei suoi frutti era tradizionale nel mondo giudaico per indicare la corrispondenza tra l’essere profondo della persona e le sue azioni. Vero profeta è colui che sa guidare la comunità nella fedeltà al vangelo, è colui che vive per primo la parola che annuncia, è colui la cui integrità traspare nella coerenza nel dire e nell’agire, è colui i cui frutti di bene si vedono, perché il bene, anche se silenzioso, è contagioso e si espande.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani