(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
20 Luglio 2024 –
Sabato – 15a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 12,14-21
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: «Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le nazioni».
Parola del giorno: “… nel suo nome spereranno le nazioni.”
In cosa sperare quando le notizie di cronaca ci sconfortano, quando nulla va come dovrebbe, quando la pace sembra compromessa? Gesù è il solo in grado di rispondere al bisogno degli uomini di sentirsi accolti, amati, guariti, compresi. Nonostante le perplessità, i dubbi, e anche le ribellioni, Il cuore dell’uomo continua a intuire il bisogno di riporre le proprie speranze in un Dio che è grande perché si è fatto piccolo, che alla logica della supremazia risponde con l’umiltà e il servizio fatto per amore.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani