(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
28 Luglio 2024 –
17a Domenica del Tempo Ordinario B
Vangelo del giorno: Gv 6,1-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
Parola del giorno: “Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!”
Una grande folla segue Gesù, ma lo segue principalmente per i grandi miracoli che vede con i propri occhi. Sono ancora ben lontani dal seguirlo come Figlio di Dio. Quanto questo è vero ancora oggi! Anche noi spesso seguiamo Gesù solo per un sollievo personale nei momenti di dolore. E crediamo in Lui “Profeta e Figlio di Dio” solo dopo aver ottenuto ciò che chiediamo. Ma Gesù ci chiede di più, ci chiede di seguirlo nella gioia e di credere oltre i nostri occhi e la nostra razionalità; solo così potrà avvenire il vero miracolo: la Fede! La moltiplicazione dei pani e dei pesci mi viene da paragonarla alla moltiplicazione dell’amore che Dio ha per noi. E come dice Gesù, bisogna raccogliere ogni singolo pezzo avanzato dell’amore e della grazia che Dio ci dona affinché nulla vada perduto ma tutto si moltiplichi.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani