(Sopra e in evidenza due immagini del compianto
Emlio Iacobelli negli ultimi giorni precedenti il decesso
prima di approdare a miglior vita)
Lo scorso 31 agosto 2024 è stata celebrata una messa a suffragio dell’amico e compianto Emilio Iacobelli, il quale, ove fosse ancora in vita avrebbe compiuto 55 anni.
Purtroppo il destino ha deciso diversamente… e il 14 marzo 2023 a causa di un malore improvviso hai raggiunto la tua mamma e i tuoi cari defunti che si erano addormentati in precedenza, in attesa della resurrezione definitiva, anni addietro.
Ogni parola risulta inutile, perché non esistono spiegazioni di sorta per giustificare una dipartita così fulminea, e, soprattutto dolorosissima.
Sei sempre stato un personaggio pronto alla battuta, allo scherzo, all’ironia e, soprattutto gioviale con tutti e di una gentilezza inusitata… sono sicuro che il Signore ti avrà accolto a braccia aperte, e chi non ha avuto l’accortezza di portarti rispetto oppure di apprezzarti in vita, ha commesso un grosso errore di valutazione… forse come disse quel sacerdote nella chiesa di San Michele il giorno del tuo funerale: ‘Scusaci se non ti abbiamo capito’.
Il tuo motto lo ricordo anocra: ‘Apparteniamo a quella categoria di persone che non crescono mai, e a noi sta bene così‘.
Appassionato di musica leggera italiana, con cavalli di battaglia quali Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Loredana Bertè e Mimì al secolo Mia Martini, eri capace di ricordare a memoria tutti i testi delle loro canzoni.
E che dire del tuo corso di dizione conseguito nel Centro sperimentale di Cinematografia in quel di Roma… con votazione massima…
Forse, se fossi vissuto in città, avresti avuto più opportunità per sfoderare e mostrare a tutti il tuo talento, e quando la tua vera indole artistica stava venendo fuori… beh… è andata come è andata… Un vero peccato e un patrimonio culturale e umano gettato alle ortiche senza motivo e senza un perché.
Ma l’Aldilà saprà ricompensarti di quanto questa valle di lacrime ti ha negato.
Ciao Emilio… e grazie di tutto!
Tuo amico di sempre Gilberto!