(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
3 Settembre 2024 –
Martedì – 22a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 4,31-37
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
Parola del giorno: “… e in giorno di sabato insegnava alla gente.”
Il Maestro ha difficoltà ad insegnare. Pare che l’insegnamento dipenda dalla materia e dalla preparazione dell’insegnante. Nessuno più qualificato di te, Gesù! Il fatto è che, prima che dall’insegnante, l’insegnamento dipenda dalle orecchie dell’uditore. Ora quegli israeliti meravigliati sono anche scusati, per loro eri solo il figlio del falegname. Per noi invece sei il Signore morto e Risorto. Ci preoccupiamo di educare le nostre orecchie all’ascolto?
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani