(Sopra, il segnale che indica il limite di velocità di 50 km/h;
in evidenza, la segnaletica orizzontale che raccomanda di rallentare)
Potrebbe sembrare strano, ma nel Terzo Millennio ancora le abitudini ancestrali e patriarcali, vivono e vegetano in maniera arrogante.
La contrada Piscina che, un tempo era un’oasi tranquilla, da qualche mese si è trasformata in un autentico autodromo, dove le automobili sfrecciano a velocità iperbolica superando ampiamente il limite di 50 km/h, e impediscono il normale fluire della quotidianità, non garantendo serenità e inasprendo gli animi.
Invito il Sindaco Adamo Pantano a prendere provvedimenti e, soprattutto a individuare, il deus ex machina che ha inventato tale pantomima, il solito burattinaio che si spaccia per ‘padrone’ del paesello.
Forse con dei dossetti studiati opportunamente, il problema potrebbe essere risolto molto velocemente.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni