(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
13 Settembre 2024 –
Venerdì – 23a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 6,39-42
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Parola del giorno: “Può forse un cieco guidare un altro cieco?”
Immaginare la scena di due ciechi che si accompagnano l’un l’altro suscita un misto di tenerezza e comicità. E questa immagine, ci dice Gesù, dovrebbe comparire nelle nostre menti ogni volta che pretendiamo di giudicare un fratello o sorella. Siamo ciechi, brancoliamo nel buio e Gesù, che è la luce del mondo, è l’unico che può illuminare noi e gli altri. A Lui dobbiamo chiedere quotidianamente la luce per discernere il bene dal male prima di tutto in noi stessi.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani