(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
16 Novembre 2024 –
Sabato – 32a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 18,1-8
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del giorno: “… pregare sempre, senza stancarsi mai …”
La preghiera è comunione con la Trinità e con i fratelli. Per questo bisogna pregare sempre. Senza scoraggiarsi, se Dio sembra non ascoltare. Importante è avere fiducia in Lui, soprattutto nelle difficoltà. Il cuore della parabola sono preghiera e fiducia. La preghiera intesa come relazione da coltivare con costanza e la fiducia come comprensione che Dio è per noi.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani