(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
3 Dicembre 2024 –
Martedì – 1a settimana di Avvento
Vangelo del giorno: Lc 10,21-24
Dal Vangelo secondo Luca
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del giorno: “Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.”
Piace al Padre che i dottori e i saggi non capiscono le cose del regno e che le capiscano invece i piccoli. E chi è piccolo? Chi si abbandona e si fida della linfa vitale che gli scorre dentro. La gente più sconosciuta, più umile e la più dimenticata è anche quella che più autenticamente ha compreso il cuore del Vangelo e sa cose che nessuno di noi in anni di teologia, di letture e di studi è riuscito a conoscere. Si dovrebbe crescere senza mai perdere il cuore da bambini: quell’innocenza che riesce a vedere il buono che c’è nell’altro e a riconoscere un Dio che si nasconde nell’umiltà della condizione umana fino a dare la vita per ciascuno di noi. Se solo riuscissimo a guardare dentro di noi e a guardare l’altro come Dio ci guarda allora potremmo gioire anche noi, nonostante le ferite inferte, le cantonate e le delusioni, i tradimenti, le arroganze e le ingiustizie perché ci sentiremmo amati e accettati per quello che siamo.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani