Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

7 Gennaio 2025 –
Martedì – dopo l’Epifania
Vangelo del giorno: Mt 4,12-17.23-25

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati,  tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

Parola del giorno: Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino»

Giovanni è in carcere, ha finito il suo lavoro, il testimone passa a Gesù che lascia la sua casa per iniziare l’annuncio del regno di Dio in terra di Neftali e di Zabulon, Galilea delle genti. Le genti siamo noi, lontani dal centro, Gerusalemme, lontani dalla religione, all’oscuro delle intenzioni di Dio sulla condizione umana, implicati nelle nostre usanze mediante le quali regoliamo i rapporti e tiriamo a campare in un mondo opaco. Grande affanno è convivere con infermità e malattie, curarle finché si può. Poco, perché sono il segno implacabile della natura umana ‘decaduta’. Tenebre e infermità si corrispondono. L’annuncio per forza di cose comincia da qui, l’evangelista insiste nel mettere in evidenza il numero delle infermità curate e dei malati risanati. Che a loro volta diventano il segno che il regno di Dio è vicino. Una luce rifulse nelle tenebre, Gesù è reale, la fede non sta su cose opinabili.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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