(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
8 Febbraio 2025 –
Sabato – 4a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 6,30-34
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Parola del giorno: “Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte …”
Tante volte sentiamo il bisogno di staccarci da tutto. Ci si può allontanare per riposarsi o per fare un momento di deserto per “ricentrare” la nostra vita . Altre volte, invece, ci isoliamo come tentativo di chiusura verso gli altri e verso noi stessi. Ma, in ogni caso, c’è qualcosa che si impone anche davanti alla nostra solitudine: la realtà. Gesù voleva stare in disparte quel giorno, eppure, vedendo la folla, si fermò. Fu provocato dalla realtà che gli si imponeva davanti. Commosso, non si sottrasse, ma scelse di essere presenza. Chiediamo al Signore di saper riconoscere la presenza dell’altro quando ci cerca, per essere non isole chiuse in se stesse, ma fratelli capaci di accogliere.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
