Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

23 Febbraio 2025 –
7a Domenica del Tempo Ordinario C
Vangelo del giorno: Lc 6,27-38

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Parola del giorno: … fate del bene e prestate senza sperarne nulla …

Gesù ci invita a un amore che va oltre ogni limite, un amore che abbraccia anche i nostri nemici. Questo è il testamento che ci ha lasciato! Ci chiede di benedire chi ci maledice, di fare del bene a chi ci odia. È un invito a essere simili al Padre celeste, che fa sorgere il suo sole su tutti, giusti e peccatori. Questa chiamata alla misericordia ci spinge a perdonare sempre, a non giudicare e a non condannare. È un invito a dare senza aspettarsi nulla in cambio, sapendo che la vera ricompensa è essere figli dell’Altissimo. Questo insegnamento ci sfida a uscire dalla logica umana e ad abbracciare una prospettiva più ampia, quella dell’amore incondizionato. È un cammino arduo, ma è l’unica via per raggiungere la vera felicità. Oggi affidiamoci con gioia a Dio Padre affinché ci plasmi nell’Amore suo Perfetto!

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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