(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
28 Febbraio 2025 –
Venerdì – 7a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 10,1-12
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, partito da Cafàrnao, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare. Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Parola del giorno: “…egli insegnava loro, come era solito fare.”
Gesù, maestro itinerante, continua la sua missione evangelizzatrice. In Galilea, come in Giudea, le folle lo seguono attratte dal suo insegnamento. Gesù, nel corso del suo ministero, affronta un tema cruciale: il matrimonio. Interrogato dai farisei, che cercano di metterlo alla prova, Gesù ribadisce l’indissolubilità del vincolo sponsale. Citando il libro della Genesi, Gesù ricorda che Dio ha unito l’uomo e la donna in un legame indissolubile. Il divorzio, pur ammesso dalla Legge di Mosè, è una concessione dovuta alla durezza del cuore umano. Il progetto di Dio è ben diverso: un’unione profonda e duratura tra uomo e donna. Le parole di Gesù sono una sfida per la nostra cultura, spesso incentrata sull’individualismo e sulla facilità con cui si scioglie il nodo matrimoniale. Il matrimonio cristiano è un’unione che non può essere annullato, proprio per l’indissolubilità del vincolo, ma solo può essere dichiarato nullo (ossia mai avvenuto), per mancanza dei requisiti di validità richiesti affinché l’unione possa diventare sacramento. L’insegnamento di Gesù ci ricorda anche, che il matrimonio è un dono prezioso, un cammino da percorrere insieme, nella gioia e nelle difficoltà della vita, tenendo stretta la mano dell’altro/a nella fede in Dio, certi che a protezione dell’unione sacra vi è Dio stesso!
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani