(In anteprima, il responsabile del Project Mundial Channel, autore e percussionista, Luciano Marcuccilli premiato in occasione del Festival Internazionale nella chiesa di Roccasecca nel 2018)
Luciano Marcuccilli responsabile del Project Mundial Channel, ossia una tv telematica, da sempre appassionato di sport, musica, moda e spettacolo, esordisce nella veste di autore, componendo due testi adattati per clarinetto e percussioni. Il rampante ed eclettico compositore ha rilasciato un’intervista illustrando il suo disegno.
Come nasce l’idea di mettere su una web tv e quali sono le finalità del progetto? “La Web tv nasce per gioco, per trascorrere il tempo e trasmettere gradualmente i risultati a livello sportivo e musicale. Poi c’è stata una crescita notevole e così ho cercato di creare un ‘reality’ e di mettere su un ‘format’ poliedrico“.
Vesti i panni dell’autore dei testi messi in musica da un clarinettista e da te che suoni le percussioni… ce ne vuoi parlare? “Le percussioni sono state utili e sono servite ad accompagnare al clarinetto, Luca Mignogni. Ho provato a fare ‘ambient’, una sorta di musica rilassante. rappresentando la natura dal vivo, suonando strumenti particolari a percussioni e abbinando ad essi uno strumento classico“.
Qual è il tema affrontato nelle tue composizioni ed il loro titolo? “Scrivo tenendo conto del mio umore, sono emozioni che vengono dall’interno, immagino una situazione e poi la elaboro. Nello specifico: i due testi sono: ‘Sogno d’oriente’ eseguito all’aperto al castello di Roccasecca nel 2018 e, di poi: ‘Ascoltando il festival’ suonato nella chiesa di Roccasecca durante il Festival internazionale di Severino Gazzelloni sempre nello stesso anno“.
Quando componi ti ispiri a qualche Musa particolare oppure è un istinto naturale? “Grazie agli studi sia olistici, sia musicologici, cerco di pensare alla vita ed a tutto quello che ci circonda, sia positivamente, sia negativamente, ricordando persone che non ci sono più alle quali sono legato ed alla mia città che mi ha adottato, ossia Napoli e non solo“.
Con quale criterio hai scelto il musicista che ha eseguito i brani? “Un po’ per amicizia e un po’ perché abbiamo provato a fare quest’esperimento entrambi mettendoci in gioco“.
Quali sono i progetti per il futuro? “Continuare a scrivere sia per questa formazione strumentale, ma soprattutto per allargare il mio contributo nel contesto ‘ambient’ ad altre ‘line-up’ musicali“.
Qualcuno da ringraziare? “Oltre naturalmente al clarinettista che si è messo a disposizione, soprattutto la mia famiglia, perché è grazie ai miei genitori che, negli anni ho potuto studiare e creare il mio futuro“.
Gilberto Farina
Direttore de: ‘Sora e Dintorni’
