(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
25 Novembre 2020 – Mercoledì – 34a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 21,12-19
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
Parola del giorno: ‘Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto’
Che fede grande sta chiedendo qui Gesù invitandoci a centrare tutto su di lui, senza pensare né a difenderci con le parole né con altro, davanti alla prospettiva di essere accusati ingiustamente, addirittura con la possibilità di essere traditi persino dagli amici, dai fratelli e dagli stessi genitori. E tutto questo per una ragione sola: a causa del suo nome. Se non si è allenati all’amicizia e al parlare di Gesù, verrebbe da dubitare molto prima di fidarsi. Ma alla fine, anche se ci si pensa su, che cosa si ottiene? A cosa servirebbe la difesa di fronte a una tale schiera di traditori? La sua promessa è chiara: nemmeno un capello andrà perduto. È questa la fede che ci chiede. L’esempio lui l’ha dato andando a morire sulla croce senza neppure una parola di difesa.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani