(Sopra la cantante di musica latino-americana, Benicia Zamorano Cardenas;
in anteprima la città di Candelaria Valle in Colombia)
C’è una new-entry nella web tv approntata da Luciano Marcuccilli il deus ex machina del Mundial Project Channel, studiato per ospitare video e consimili e riservato ad artisti di ogni età. Si tratta di Benicia Zamorano Cardenas… nulla a che vedere con il campione di calcio che militava anni addietro nell’Inter ma, sicuramente, con il medesimo… blasone…
Benicia è nata a Candelaria Valle in Colombia il 14 gennaio 1973 ed ora risiede a Parma ed è felicemente sposata.
Quanto al suo curriculum, dopo la II media ha compiuto studi di danza ed ha approfondito la conoscenza in ambito musicale nella città di Cali, in Colombia. Raggiunta telefonicamente ci ha rilasciato una breve, ma significativa intervista.
Da quanto tempo canti e come è nata la passione? “Ho iniziato a ballare fin da piccola, in tenera età, e poi ho intrapreso la carriera di ballerina fino al 2003. Quindi, nel 1993 ho incominciato ad esibirmi come ‘vocalist’ aggiudicandomi una vera e propria gara di canto tenuta nella città di Cali, classificandomi al primo posto. Voglio precisare che, il premio mi è stato consegnato da Jairo Varela direttore dell'”Orchestra Gruppo Niche” della città di Cali e dalla cantante Diana Vargas. Mi sono trasferita a Roma, poi a Reggio Emilia, mi sono sposata e adesso vivo a Parma“.
Molti musicisti preferiscono esibirsi in gruppo perché comunicano meglio le proprie emozioni… che ne pensi? “Mi sembra giusto perché, quando si fa parte di un’orchestra, o di un complesso musicale, il suono che ne scaturisce è più forte e più potente e si realizza un’armonia tra tutti i componenti e puoi dare quello che vuoi al pubblico“.
Ti piace stare al centro dell’attenzione su un palcoscenico? “Più che stare al cento dell’attenzione, mi piace far divertire il pubblico e al contempo, in quel momento tutti gli occhi sono puntati su di me“.
Qual è il genere che preferisci? “Mi piacciono tutti i generi musicali, ma la musica latino-americana è quella che interpreto con più trasporto“.
Qual è il modello al quale ti ispiri, oppure non c’è? “In primis Celia Cruz la quale è molto richiesta ed il suo genere è il latino americano e la salsa… Inoltre anche Sonia Bazanta Vides in arte:Totò La Momposina con il suo genere folk nazional-colombiano“.
Quali sono i progetti per il futuro, Covid-19 permettendo? “Diffondere la mia musica in tutto il mondo e promuovere un progetto discografico che sto ultimando. Si tratta di un Cd che sarà immesso ben presto sul mercato discografico, al quale mancano soltanto due canzoni per dirsi completato e finito. Inoltre non vedo l’ora di ricominciare a fare concerti in tutto il mondo e vedere che il pubblico mi regala applausi a iosa“.
C’è qualcuno, in particolare che vuoi ringraziare? “Ringrazio Dio prima di tutto, perché mi permette di godere di buona salute, la mia famiglia e la docente di ‘salsa’ Liliana Salinas, la quale mi ha presentato Luciano Marcuccilli“.
Perché hai deciso di far parte della squadra di artisti che ha messo su Luciano Marcuccilli sulla Wim TV? “Perché mi sembra un progetto valido e poi ho l’opportunità di avere visibilità, anche in Italia“.
Gilberto Farina
Direttore de: ‘Sora e Dintorni’