(Sopra la dirigente dell’Istituto Comprensivo 3°, Prof.ssa Marcella Maria Petricca;
in anteprima l’edificio dell’I.C. 3*)
Nonostante l’attuale situazione sia caratterizzata da imprevedibilità, ragazze e ragazzi dell’Istituto Comprensivo 3° Sora si sono cimentati nei “Giochi d’Autunno 2020” che inaugurano la “stagione” di gare matematiche organizzate dal Centro Pristem dell’Università “Bocconi” di Milano.
L’Istituto, diretto dalla Dirigente, prof.ssa Marcella Maria Petricca, mette in campo ogni sforzo per salvaguardare le iniziative che, da anni, ormai, lo contraddistinguono, infatti rappresenta una delle circa 100 sedi che, in tutta Italia ospitano lo svolgimento delle semifinali dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici dell’Università Bocconi, accogliendo centinaia di concorrenti da tutta la provincia.
Sebbene l’epidemia da Covid-19 ha comportato una complessa ristrutturazione del sistema scolastico, l’Istituto Comprensivo 3° Sora non rinuncia agli obiettivi didattici che si propone di conseguire, anzi ha raccolto la nuova e difficile sfida che si è presentata cercando di preservare iniziative come “Le Giornate della Logica” che hanno visto, negli anni, tutto il personale della scuola spendere il massimo impegno.
Ragazze e ragazzi possono prendere parte non solo ai Giochi Matematici, ma anche al Torneo di Scacchi, alle attività di coding dell’Ora del Codice, di Codeweek e del CodyTrip, nonché festeggiare il Pi Greco Day e la Giornata Internazionale della Matematica. Ciascuno secondo le proprie preferenze e inclinazioni, può mettersi in gioco, perché è bello vincere, ma è ancora meglio partecipare ad un’esperienza coinvolgente perché sia un’occasione di crescita da cui trarre soddisfazione anche solo per il fatto di aver dato il meglio di sé stessi.
È un percorso che inizia con la scuola dell’infanzia e primaria, in cui le maestre dell’Istituto accompagnano i bambini ad acquisire sempre maggiore familiarità con gli aspetti legati alla logica, alla creatività e alla fantasia, usate per dipanare e risolvere enigmi, e prosegue nella scuola media dove gli alunni continuano a cimentarsi in sfide in cui ragionamento e creatività consentono di risolvere situazioni che, a prima vista si presentano complicate e indecifrabili.
I protagonisti di queste esperienze, i bambini e i ragazzi, sorprendono ogni volta per l’interesse e la passione che dimostrano, dimostrandosi coinvolgenti con le loro doti di creatività e intuito e con un’ampia adesione, possibile solo grazie al supporto delle famiglie, la cui preziosa collaborazione permette all’impegno degli insegnanti di costruire esperienze di arricchimento e, perché no, anche di divertimento.
Gianni Fabrizio
Addetto stampa Diocesi Sora-Aquino-Pontecorvo