(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
17 Febbraio 2021 – Mercoledì delle Ceneri – Vangelo del giorno: Mt 6,1-6.16-18
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. (…) E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del giorno: “non siate simili agli ipòcriti”
Nel tracciare l’itinerario della sequela, Gesù ai discepoli offre indicazioni molto concrete che non si limitano alle semplici osservanze, più o meno appariscenti, che appagano chi le compie ma coinvolgano totalmente il loro cuore. In particolare – ed è bene ricordarlo proprio oggi, giorno in cui inizia il cammino quaresimale – tre piste gli sono particolarmente care: la preghiera il digiuno e l’elemosina. Non, però, da osservare innanzi a tutti per riceverne apprezzamento, onori e ammirazione, ma piuttosto, e il più possibile, nel segreto e in maniera che nessuno se ne accorga. E, per essere più chiaro, senza dare nessun’altra indicazione, dice solo – e lo ripete anche più volte – di non fare come gli ipocriti.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani