(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
5 Marzo 2021 – Venerdì – 2a settimana di quaresima – Vangelo del giorno: Mt 21,33-43.45-46
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».
Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.
Parola del giorno: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo”
Annunciata già nel primo testamento e fatta oggetto di preghiera nei Salmi, l’affermazione viene confermata da Gesù
con la parola e con i fatti. Non si tratta soltanto di casualità, ma di una verità che rientra pienamente nel modo di operare del Signore, le cui predilezioni, come spesso ci viene ricordato – e credo che ognuno dei credenti abbia avuto modo di sperimentarlo – ricadono sugli umili e i deboli, sui poveri e… gli scarti. In questo caso – ed è proprio ciò che potrà apparire strano – lo scartato è proprio lui, Gesù. E, se si considera che di mezzo c’è l’Amore, non dovrebbe esserci difficile neppure capire il perché, proprio con lui, lo scarto ha toccato il limite più basso.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani