(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
18 Marzo 2021 – Giovedì – 4a settimana di quaresima – Vangelo del giorno: Gv 5,31-47
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera. Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita. Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio? Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».
Parola del giorno: “Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio”.
Non usa mezzi termini Gesù con i Giudei. Ha tanta voglia di salvarli e tutto ciò che dice e fa, ha questo unico obiettivo. Facendo leva soprattutto sulle Scritture, che anche per loro sono Sacre, conosce gli argomenti con cui farli riflettere; ma, nello stesso tempo, non può non tener conto del rifiuto e dell’odio che essi hanno, nei suoi confronti e, proprio perché li conosce bene, per aiutarli a riflettere, nella speranza che possano ravvedersi, snocciola loro in faccia, l’ostacolo più grosso che essi hanno: si ritengono giusti, si dicono fedeli osservanti, ostentano preghiere e digiuni e opere da applausi, ma mancano dell’amore di Dio, che è la cosa più importante ed essenziale.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani