(Sopra il Presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio, Valerio Novelli; in anteprima, il Palazzo della Regione ubicato in via della Pisana)
“Con l’approvazione della Proposta di Legge sull’ampliamento del Parco Regionale dei Monti Simbruini poniamo sotto tutela un’area naturale strategica ed importante per la nostra Regione. Il Parco che si trova ai confini con l’Abruzzo, si estende attualmente per 30mila ettari ed è ricco per le sue faggete e per le acque sorgive”. La dichiarazione è del Presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio, Valerio Novelli a seguito dell’approvazione, in consiglio regionale, dell’ampliamento del Parco dei Monti Simbruini.
“Un lavoro che segna una definitiva inversione di tendenza nel rapporto tra la Regione Lazio ed i Comuni rispetto all’ingresso degli stessi nelle aree naturali protette – prosegue Novelli.- Grazie, infatti, al lavoro che si sta svolgendo ora in Commissione Agricoltura e Ambiente con l’approvazione dei piani d’assetto, sono i Comuni che ci chiedono di entrare all’interno dei parchi laziali. In passato, invece, mancando uno strumento fondamentale come i piani d’assetto, gli enti locali non erano propensi ad essere inseriti nel perimetro delle riserve naturali”.
“Nel caso in esame, specifico che, la richiesta dell’ampliamento del Parco – conclude il Presidente Novelli – è partita proprio dai Comuni di Arsoli e Cervara di Roma che ringrazio per la loro collaborazione, alla stregua del primo firmatario della legge, il collega Eugenio Patanè e tutti i membri della Commissione, l’Assessorato alla Transizione Ecologica e la Direzione Parchi. Una legislatura, quindi, che mira a distinguersi per l’attenzione, verso le nostre aree naturali del Lazio, coniugando lo sviluppo agricolo alla tutela dei parchi regionali, in un connubio sano e con una visione moderna ed all’avanguardia”.
Ufficio Comunicazione M5S Regione Lazio
XI Legislatura
