(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
29 Maggio 2021 – Sabato – 8a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mc 11,27-33
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli andarono di nuovo a Gerusalemme. E, mentre egli camminava nel tempio, vennero da lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero: «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?». Ma Gesù disse loro: «Vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Diciamo dunque: “Dagli uomini”?». Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta. Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Parola del giorno: “Con quale autorità fai queste cose?”
La domanda è secca. Lo ascoltano e lo seguono, lo osservano e lo spiano da tempo, in cerca di qualcosa di cui poterlo accusare per toglierlo di mezzo. Gesù non presta il fianco, ma con un’astuzia impareggiabile, non nega la risposta, ma la condiziona a una sua domanda: se loro gli daranno una risposta, anche lui darà la sua. Dopo aver fatto i loro calcoli, il gruppo dei furbetti, trovando la domanda complicata, e soprattutto temendo la reazione della folla, preferiscono tacere ed evitare di rispondere. E così anche Gesù, non avendo avuto una risposta alla sua domanda, si sente dispensato dal rispondere alla loro.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani