(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
10 Settembre 2021 – Venerdì – 23a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 6,39-42
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Parola del giorno: “Togli prima la trave dal tuo occhio …”
Lo so che non è facile e che le scuse per evitare l’operazione suggerita da Gesù si presentano a iosa, ma se Gesù lo chiede – anche con insistenza – è perché ci conosce bene, e sa che, abituati come siamo, a guardare i difetti degli altri, che Gesù paragona a una pagliuzza, a fronte della trave che sta nel nostro occhio, e ci impedisce di vedere serenamente e senza pregiudizi. La miglior cosa sarà cercare con umiltà di correggere noi stessi, magari anche lasciandoci aiutare, per poi aiutare i fratelli a purificare i loro occhi. Non occorre l’oculista più qualificato; basta cercare umilmente aiuto al fratello o alla sorella che ogni giorno vive e cammina al nostro fianco.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani