(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
5 Dicembre 2021 – 2a Domenica di Avvento – C – Vangelo del giorno: Lc 3,1-6
Dal vangelo secondo Luca
Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».
Parola del giorno: “… le vie tortuose diverranno diritte …”
Non è un sogno e neppure un’illusione. E anche se le difficoltà possono apparire tante e insormontabili, lo sguardo del credente guarda avanti e sa vedere oltre. La voce del Battista è incoraggiante e ancor più lo è la sua testimonianza, e la sicurezza con cui amplifica le parole del profeta. A chi lo ascolta non serve che credere in lui e fargli spazio dentro il proprio cuore. Non uno spazio che sa solo di vuoto, perché capirà subito che le montagne e le colline da abbassare, i burroni da riempire come pure le vie e i sentieri da raddrizzare stanno lì, nelle scelte fatte male che portano sul baratro… mentre invece, guardando oltre, dove la parola chiama, si scopre che la salvezza è pronta ed è già lì che aspetta.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani