(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
10 Dicembre 2021 – Venerdì – 2a settimana di Avvento – Vangelo del giorno: Mt 11,16-19
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”. Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Parola del giorno: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato”
Distratta, distante, disinteressata.. e se vogliamo aggiungere: apatica e indifferente… presumibilmente sarà stata questa la condizione della generazione della quale parla Gesù. Per la verità, egli non spreca troppe parole; semplicemente usa un’immagine che, forse, potrebbe andare bene anche oggi: bambini i quali, qualunque sia la musica che ascoltano, non ballano, non ridono e non piangono, come se nulla dovesse o potesse riguardarli, pronti, però, ad aprire bocca solo per giudicare. Non facciamo l’errore di pensare che Gesù stia parlando dei bambini.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani