(In evidenza, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
13 Febbraio 2022 – 6a Domenica del Tempo Ordinario – C – Vangelo del giorno: Lc 6,17.20-26
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne. Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
Parola del giorno: “Beati voi, che ora piangete, perché riderete.”
“Beati”: l’attacco è interessante. Si tratta infatti di una parola che chiunque vorrebbe ascoltare rivolta a se stesso. Se poi si pensa che Gesù la pronuncia più volte, tenendo sotto gli occhi i suoi discepoli, ai quali si rivolge, si può pensare che non ci sia altro da desiderare. Qualche dubbio forse, potrebbe venire ascoltando la precisazione che – presa alla lettera – non corrisponde affatto a quello che gli uomini si aspettano. Infatti nessuno poteva immaginare che la beatitudine potesse riguardare i poveri, gli affamati… e tantomeno coloro che vengono insultati, disprezzati, odiati e messi al bando… Umanamente forse sarà impossibile accettarlo; si tratta di cambiare criteri di giudizio. Ma se a chiederlo è Gesù… ci si può fidare!
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani