(In evidenza, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
22 Febbraio 2022 – Martedì – Cattedra di San Pietro Apostolo – Vangelo del giorno: Mt 16,13-19
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Parola del giorno: “Ma voi, chi dite che io sia?”
Una domanda ricorrente che Gesù – ma anche a noi farebbe bene – sembra avere sempre pronta e a portata di mano per offrirla non soltanto ai suoi discepoli di quel tempo, ma anche a noi e a chiunque sia disposto ad ascoltarla, con l’impegno di cercare una risposta che sia vera, autentica e mai scontata, ma continuamente rinnovata dalla esperienza e dallo scorrere della vita quotidiana. Perché è questo che lui cerca ed ha piacere di ascoltare, soprattutto da coloro che gli stanno più vicini. Non cercare le parole dai racconti o dai libri. Prova a cercarle nel tuo cuore perché Gesù aspetta quelle, ma che sappiano di amore.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani