(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
28 Aprile 2022 – Giovedì – 2a settimana di Pasqua – Vangelo del giorno: Gv 3,31-36
Dal Vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
Parola del giorno: “Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.”
Nel clima della Pasqua le parole del vangelo, e, in particolare, proprio quelle che riguardano Gesù, acquistano chiarezza e, nello stesso tempo, domandano apertura assai maggiore. Ha mostrato molto bene Gesù nel corso della sua vita cosa significa venire dall’alto e fare tutto quello che il Padre gli ha detto e da lui ha visto fare. A Nicodemo, al quale ha aperto una prospettiva nuova ha anche offerto la possibilità di acquistare libertà credendo fermamente alla sua parola. E lui lo ha compreso e lo ha avvicinato sperimentando l’efficacia della sua parola e la gioia della sua presenza. Per questo lo cercava e lo ascoltava volentieri e, senza far rumore, ha fatto spazio nella sua mente e nel suo cuore a quell’amore che c’era tra il Padre e il Figlio che è venuto a condividerlo con noi.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani