(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
9 Maggio 2022 – Lunedì – 4a settimana di Pasqua – Vangelo del giorno: Gv10,1-10
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Parola del giorno: “… se uno entra attraverso di me, sarà salvato”
È molto caro a Gesù il tema del pastore dal quale trae spunto per una parabola con un insegnamento ricco di tante sfumature. È particolare questo autodefinirsi come porta per la quale tutti debbono passare per entrare, ma anche per uscire. Ed è significativo che Egli stesso abbia previsto il passaggio attraverso di lui come quello indicato per avere la salvezza. Che si esca per cercare i giusti pascoli o si entri per avere sicurezza, quel che conta è che si sappia che Egli è sempre pronto a vegliare su di noi e a darci la salvezza che è vita in abbondanza.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani