(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
19 Maggio 2022 – Giovedì – 5a settimana di Pasqua – Vangelo del giorno: Gv 15,9-11
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Parola del giorno: “Rimanete nel mio amore”
Gesù ha appena detto ai suoi discepoli che, se rimarranno nel suo amore porteranno molti frutti. Ma cosa vuole dire rimanere nel suo amore? In maniera molto semplicistica, stando alla metafora della vite e dei tralci, possiamo dire che si tratta di amare e di lasciarsi amare, ben sapendo che con Dio questi verbi dobbiamo rovesciarli, perché lui ci precede sempre col suo amore e il nostro non può che essere una risposta limitata ed imperfetta. Ma alla luce di quanto oggi Gesù afferma, la sua chiamata – possiamo tranquillamente intenderla così – è ancora più elevata, perché ci chiede – e, in qualche modo, è lui a renderci capaci, perché da soli non sapremmo e non potremmo – di entrare nella relazione di amore che esiste tra di loro, Padre e figlio; possibile soltanto
con un atteggiamento di obbedienza che ci impegna ad osservare i suoi comandamenti. La cosa da capire allora è questa: più ci si lascia amare e più si ama.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani