(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
25 Luglio 2022 – Lunedì – San Giacomo Apostolo – Vangelo del giorno: Mt 20,20-28
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dóminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Parola del giorno: “… chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo”
Una risposta simile, di sicuro, i due fratelli – come pure la loro madre – non se la aspettavano; e il fatto che fossero stati tra i primi a seguirlo e, insieme a Pietro, quasi sempre accanto a lui, non basta perché possano avanzare sicurezze e pretese, neppure ora che la fine di Gesù si sta avvicinando. Nonostante Gesù non abbia mai mancato occasioni per spiegare il suo pensiero circa l’esser primi o ultimi, assecondano la madre che presenta la richiesta e, pur di ottener lo scopo, si dichiarano pronti persino a bere il calice, come Gesù chiede. L’occasione è propizia a Gesù per confermare il suo pensiero e per ricordare, a loro e anche a noi, che il vero primato è nel servizio, per cui dev’esser chiaro per tutti i suoi discepoli che chi vuol esser primo deve farsi ultimo di tutti. Ancora meglio se schiavo. Più che raccomandarsi, occorre saper scegliere.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani