(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
25 Agosto 2022 – Giovedì – 21a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 24,42-51
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo. Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e, a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».
Parola del giorno: “… tenetevi pronti”
Tenersi pronti per Gesù significa vegliare. Lo dice ai suoi discepoli ma vale un po’ per tutti, perché chiunque voglia mettere in atto il suo insegnamento e farsi trovare pronto al suo ritorno, dovrà vivere la sua vita in atteggiamento di vigilanza, come la sentinella che è posta lì a vegliare sia per gli altri, sia per se stessa. E il modo più gradito e più sicuro sarà quello di spendere il proprio tempo nell’operosità del servo il quale vive come se nulla gli appartiene e compie tutto in sintonia d’intenti con il suo padrone.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani