(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
2 Settembre 2022 – Venerdì – 22a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Lc 5,33-39
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
Parola del giorno: “… nessuno versa vino nuovo in otri vecchi;”
La sapienza popolare ha una ricchezza quanto a esperienza che ha il potere di sfidare anche i secoli e di fare strada alle leggi più protette dall’abitudine e da un farisaico buonsenso. E Gesù se ne avvale e ne trae spunto per i suoi insegnamenti. Con le parabole del vestito e degli otri mette a tacere, lasciandoli a riflettere, i farisei che gli hanno posto una domanda che, più che di richiesta di chiarimento, sa di curiosità e di contrasto. I suoi discepoli, per il fatto che hanno scelto di seguirlo, sono entrati in una logica di novità che viene loro dal legame con Gesù e non da un’osservanza senza cuore.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani